Gli adempimenti indispensabile quando si consegna al cliente una piscina

Ci vengono richiesti spesso dai nostri associati “modelli” da compilare e consegnare al cliente al termine dei lavori di una piscina.

Questa modalità di azione è spesso ritenuta più sicura da chi costruisce una piscina, poiché si ritiene, sbagliando, che un documento – guida fornito da una associazione di categoria costituisca di per se una garanzia di correttezza formale e un modo per mettersi al riparo da eventuali contestazioni future.

Niente di più sbagliato.

Sia la Norma UNI 10637 che il D.M.37/08 al quale la norma tecnica si ispira, prevedono infatti che il collaudo finale di un opera costituisca solamente la parte finale di unpercorso di progettazione e di esecuzione che non può essere, di per sé, “fotocopiato” ma deve essere realizzato considerando le caratteristiche peculiari di una specifica opera.

Tale documentazione è necessaria sempre, sia quando si realizza una piscina pubblica che una piscina privata (anzi, paradossalmente ci verrà richiesta con più frequenza nel caso di una piscina privata) sia quando si ristruttura o si modifica una piscina, sia pubblica che privata.

 

La progettazione

Al punto 5.9.2 la Norma indica la necessità di provvedere ad una progettazione integrata degli impianti di trattamento nel loro complesso, svolta da tecnici qualificati.

Il D.M. 37/08 prevede nello specifico che per gli impianti previsti alla lettera d) vengano realizzato almeno uno schema funzionale e una relazione tecnica il cui contenuto è specificato nel D.M. e che non è obbligatoria la progettazione da parte di un tecnico iscritto ad un albo professionale ma che sia sufficiente la firma del Responsabile Tecnico della azienda.

 

Il verbale di consegna/certificato di collaudo/certificazione di conformità

Il punto 5.9.3 della UNI tratta del verbale di consegna dell’impianto funzionante, che va redatto in contraddittorio tra il costruttore, il progettista ed il cliente e che stabilisce il buon funzionamento e la rispondenza alle norme dell’impianto nel suo complesso e di tutte le componenti di cui è costituito. E’ possibile indicare nel verbale alcune eventuali riserve, per le quali però va concordato un termine entro il quale devono essere risolti i problemi che le hanno generate.

Il verbale deve essere sottoscritto tra le parti prima dell’apertura al pubblico o comunque dell’utilizzo della piscina, altrimenti, è importante ricordarlo, il cliente effettua di fatto una accettazione senza riserve ed eventuali successive controversie non avranno altra strada possibile che quella del Tribunale.

Il D.M. 37/08 prevede che venga prodotta la certificazione di conformità, redatta sulla base dei modelli nella versione aggiornata dal decreto del 19/05/2010 (scarica modello), che non prevede però la firma del committente. Spesso quindi si accompagna alla dichiarazione di conformità un certificato di collaudo firmato anche dal cliente, sulla base di quello previsto dalla Norma UNI 10637.

Attenzione: consegnare certificazioni di conformità senza averel’abilitazione corrispondente costituisce reato!

 

Manuale di conduzione e manutenzione

Deve essere redatto uno specifico manuale di conduzione e manutenzione dell’impianto consegnato, secondo quanto riportato dalla Norma UNI al punto 5.9.6.

In questo manuale devono essere riportate indicazioni specifiche riguardanti la messa in funzione, l’esercizio, la chiusura e la manutenzione degli impianti, con indicazioni chiare e precise per intervenire in caso di guasto o mal funzionamento.

Questo manuale non può essere generico ma deve riferirsi in modo preciso al manufatto consegnato.

Il D.M.37/08 prevede invece che venga consegnato al cliente il libretto d’uso e manutenzione del costruttore dell’impianto.

Come si può vedere, un semplice tagliandino strappato da un generico libretto di manutenzione non può in alcun modo sostituire gli adempimenti sopra elencati. E’ necessario agire con coscienza e responsabilità, per lavorare correttamente e soprattutto per evitare di non avere armi da utilizzare per difendersi in eventuali cause.