Buone notizie dal Ministero per lo Sviluppo Economico!
Sette mesi dopo l’invio della nostra istanza è finalmente arrivata la risposta che aspettavamo e che permette anche a quelle aziende costituite nel 2006 e 2007 (una sorta di “esodati”) la possibilità di ottenere i requisiti necessari all’ottenimento dell’abilitazione come “impiantista idraulico” e poter così proseguire con tranquillità la professione di costruttore di piscine.
Sino ad oggi infatti le Camere di Commercio richiedevano, in assenza di titoli di studio abilitanti, 3 anni di esperienza nel settore e questo rendeva impossibile l’ottenimento del requisito per coloro che avevano iniziato l’attività nei due anni precedenti all’entrata in vigore del DM 37/08. Da oggi invece basta dimostrare di “aver regolarmente operato nel settore antecedentemente all’entrata in vigore del Decreto Ministeriale”.
Ma le buone notizie non finiscono qui! Nella risposta il MISE precisa anche che a tutti coloro che realizzano impianti di piscina debba essere riconosciuta “l’intera lettera d” permettendo così a quelle aziende che avevano ottenuto l’abilitazione “limitatamente agli impianti di piscina” di richiedere alla propria ccia la cancellazione di questa limitazione. In pratica da oggi i “piscinari” potranno realizzare impianti idraulici di “qualsiasi natura o specie” !!!
La presenza del Responsabile Tecnico all’interno delle aziende che realizzano impianti di trattamento acqua per piscina, indipendentemente dalla loro classificazione, era stata precisata sia da UNIONCAMERE che dal MISE (leggi l’articolo). Invitiamo quindi tutti coloro che ancora non avessero comunicato il nominativo del proprio Responsabile Tecnico alla propria ccia a provvedere in tempi brevi. Senza l’abilitazione infatti non è possibile rilasciare la certificazione di conformità che deve accompagnare il manufatto realizzato.
Un ringraziamento particolare va a Damiano Saggioro che fin dall’inizio ci ha accompagnato in questa battaglia e senza il quale oggi non avremmo ottenuto questo importante risultato.
La segreteria di Professione Acqua NET resta, come sempre, a disposizione di tutti gli Associati per accompagnarli in questo iter.
Per leggere la nostra istanza e la risposta del MiSE clicca QUI