Dopo più di tre anni di lavoro il documento è quasi pronto.
“Coperture per piscine – Strutture rigide, semirigide e flessibili per il settore pubblico e privato – Requisiti e metodi di prova” è il titolo del progetto di norma nazionale U61003170 elaborato dalla Commissione Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi coordinata da Stefano Prestinoni della Polimpianti di Azzate (VA) entrato in questi giorni nella fase di inchiesta pubblica finale. I lavori, come oramai di prassi, sono stati attivamente seguiti anche da Rossana Prola e Valter Rapizzi, Presidente e Vice Presidente di ProfessioneAcquaNET.
La futura norma fornisce una classificazione delle coperture per piscine progettate per coprire lo specchio d’acqua della vasca, galleggianti o sospese al di sopra della superficie fino al livello del bordo vasca e ne definisce i requisiti prestazionali e relativi metodi di prova.
Non si applica alle seguenti tipologie di coperture: tensostrutture, coperture pressostatiche, strutture estensibili, palline galleggianti, coperture liquide per piscine e fondi mobili.
Sino al 12 maggio il progetto si troverà nella fase dell’inchiesta finale. Tutti gli interessati possono scaricare i progetto e inviare eventuali commenti attraverso la banca dati online UNI: Inchiesta pubblica finale.