Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità intervengono laddove la norma tecnica ha lasciato un vuoto
La Norma UNI 10637 definisce gli aspetti legati al trattamento dell’acqua delle piscine, ma esclude dal campo di applicazione della Norma le vasche idromassaggio con volume inferiore ai 10 mc.
Le Linee Guida per il controllo e la prevenzione della legionellosi pubblicate nel mese di maggio 2015 prendono in esame in modo approfondito le vasche idromassaggio ed i centri benessere, dedicando alle vasche di volume inferiore ai 10 mc alcune prescrizioni relative alla progettazione, oltre che alla gestione.
In particolare, si riporta testualmente (pag.40 del Documento): Le piscine devono essere dotate di un filtro a sabbia adatto per piscine e questo dovrebbe essere lavato in contro corrente ogni giorno. Filtri di carta o poliestere non devono essere
utilizzati per scopi commerciali, oppure in centri termali o in alloggi per vacanze. La piscina deve essere trattata automaticamente continuamente con un biocida ossidante, preferibilmente cloro, idealmente iniettato a monte del filtro. Il dosaggio a mano non deve essere usato se non in caso di emergenza. Il cloro libero residuo dovrebbe raggiungere e mantenersi nella concentrazione di 0,7-1,5. Il pH dovrebbe essere 7,0-7,6. Le pompe e i sistemi di disinfezione devono essere lasciati in funzione 24 ore al giorno. La concentrazione del disinfettante residuo e il pH dovrebbe essere misurato prima dell’uso e ogni due ore durante l’uso.
Piscine in esposizione presso fiere, centri commerciali, ecc. , devono essere trattate nello stesso modo.
A pag. 64 si prevede che:
Per quanto riguarda le piscine, la normativa vigente prevede una concentrazione di cloro residuo libero nell’acqua della vasca da 0,7 – 1,5 mg/L.
Sebbene tali valori del cloro rendano improbabile un‟eventuale contaminazione da Legionella, tuttavia, si raccomanda almeno una volta all’anno la pulizia e la disinfezione shock della vasca, delle tubazioni, la sostituzione dei filtri della vasca, la revisione accurata dei sistemi di circolazione dell’acqua, con eliminazione di ogni deposito.
I filtri dell’acqua, inoltre, devono essere puliti e disinfettati ogni 1-3 mesi.
Le vasche per idromassaggio vanno sottoposte a controllo da parte di personale esperto, che deve provvedere all‟effettuazione delle operazioni di pulizia e di corretta conduzione igienica quali:
Sostituzione giornaliera di almeno metà della massa d‟acqua contenuta nell‟impianto (solo per vasche ≤ a 10 m3);
Mantenimento di una concentrazione di cloro attivo libero nell’acqua della vasca pari a 0.7-1,5 mg/L e del pH tra 7,0-7,6.
Pulizia e risciacquo giornaliero dei filtri.
Controllo, almeno tre volte al giorno, della temperatura e della concentrazione del cloro e del pH in impianto.
Disinfezione accurata dell‟impianto almeno una volta a settimana.
Sono poi previste una serie di procedure obbligatorie come la stesura di un documento di valutazione del rischio legionella, una serie di analisi microbiologiche periodiche, l’inserimento nel DVR del rischio da esposizione al batterio per i lavoratori delle ditte che commerciano vasche idromassaggio e per i lavoratori dei centri benessere.
Insomma, un altro esempio di come il nostro settore abbia bisogno di farsi sentire e di essere ritenuto sufficientemente affidabile da essere consultato da chi scrive le norme, anche per evitare affermazioni di questo tipo:
– si raccomanda almeno una volta all’anno la pulizia e la disinfezione shock della vasca, delle tubazioni, la sostituzione dei filtri della vasca (pag.64);
– Campioni di biofilm devono essere raccolti con tamponi dall’interno dei getti e alcune sezioni di questi tubi. Talvolta
è possibile farlo rimuovendo un getto ma molto spesso sezioni di tubo dovrà essere tagliato per ottenere l’accesso adeguato.
Per rendere affidabile una associazione è necessario essere in tanti ed anche essere competenti, propositivi e preparati, lontani da logiche puramente commerciali quando si discute di sicurezza, salute e tecnica, valori che prescindono dal mero ritorno immediato. Un settore forte è conveniente per tutti coloro che lavorano in modo corretto ed onesto.
Scarica il documento: Linee guida legionellosi 2015