I gestori degli impianti natatori pubblici sono allo stremo, dopo una chiusura iniziata ad ottobre, della quale ancora non si vede la fine.
Ma anche le aziende che operano nel settore delle piscine ad uso pubblico, tutte ancora chiuse, soffrono per l’enorme incertezza. Quando si riaprirà, e come? Quali saranno le linee guida al momento della riapertura?
Nonostante gli innumerevoli tentativi fatti, la politica si ostina a non rispondere al mondo delle piscine. Le associazioni non possono fare altro che continuare a chiedere di essere ascoltate. Con le chiusure sono indispensabili i ristori, che, ad oggi, non ci sono.
Oltre alle piscine chiuse c’è un mondo di micro imprese che non vengono assolutamente considerate, che uniscono la propria voce, per quanto inascoltata, per chiedere chiarezza e sostegno.
AcquaNet ha scritto una lettera aperta, che ha inviato ai massimi rappresentanti del mondo politico. Non ci si illude di avere una risposta, ma era doveroso farlo.